Furti di auto, case svaligiate e blitz nei bar. Le ultime settimane sono state piuttosto calde sul fronte sicurezza e in Marmilla è di nuovo allarme. Preoccupazione sempre più diffusa nella popolazione, mentre dagli amministratori parte l’appello per maggiori controlli.

L’ultimo episodio, in ordine di tempo, è accaduto qualche giorno fa a Escovedu, frazione di Usellus: malviventi si sono introdotti in un'abitazione e, dopo aver rovistato ovunque, hanno portato via gioielli e soldi in contanti. Qualche giorno prima invece i ladri sono entrati in azione a Simala dove hanno rubato un'auto che dopo qualche centinaio di metri è stata abbandonata perché senza benzina.

I malviventi però non si sono scoraggiati, hanno utilizzato un’altra auto per raggiungere un bar a Zeppara e mettere a segno un altro colpo. Forzata la porta del locale, hanno portato via il cambiamonete e subito sono fuggiti. Tutti gli episodi sono stati denunciati. Nei mesi scorsi c’erano stati numerosi furti di armi che avevano messo in allarme la popolazione, c’erano stati controlli e perquisizioni da parte di polizia e carabinieri.

Il sindaco di Simala Gianmarco Atzei sostiene che il «territorio tranquillo ma da oltre un anno si stanno verificando episodi di microcriminalità, furti e danneggiamenti ripetuti che minano la serenità della nostra comunità». Il primo cittadino ricorda i furti nelle campagne ma anche i danneggiamenti al sistema di videosorveglianza e ammette una certa preoccupazione.

Sulla stessa linea il sindaco di Gonnosnò Ignazio Peis: «Non ci sentiamo tranquilli – spiega – in passato forse gli episodi erano più numerosi, ma questa ripresa non è rassicurante». Da Ales la fascia tricolore Francesco Mereu insiste sulla tranquillità della zona e sostiene: «Quando si verificano certi episodi, penso siano opera di persone che arrivano da fuori – sottolinea – Speriamo in un potenziamento delle forze dell’ordine anche se i controlli ci sono».

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