Comuni di Marmilla e terralbese in rete per recuperare aree degradate.

E per candidarsi ai fondi regionali del bando "Baddhe".

Quattro amministrazioni dell'Unione dei Comuni "Parte Montis", Mogoro, Masullas, Gonnostramatza e Siris, hanno chiesto alla Regione 300 mila euro con un progetto unico. Il presidente Mansueto Siuni ha spiegato: "Dal nuraghe Inus di Siris al giacimento di ossidiana de Su Colombariu di Masullas dove recupereremo la vecchia bilancia, struttura dove si raccoglieva il materiale della cava.

Poi verso Mogoro, sotto il nuraghe Cuccurada, la stazione di lavorazione di ossidiana di Puisteris ed a Gonnostramatza l'area della chiesa di Serzela".

Ed ancora Morgongiori ed Uras insieme "per interventi intorno alla nostra chiesa di Santa Suia, nelle capanne in disuso in territorio di Uras e nella strada che dalla cava porta alla chiesa anche per costruire un'ippovia", ha annunciato il sindaco di Morgongiori Renzo Ibba.

Il Comune di Gonnosnò ha scelto come alleato Tuili per il recupero di un'area boschiva sul costone della Giara. Laconi ha chiesto 223 mila euro per il lavatoio storico.
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