È molto di più di una gustosa pietanza, la Panada racconta la storia del territorio, si identifica con l’anima della comunità, l’antica ricetta è una tradizione che si trasmette con orgoglio. Per celebrare la pietanza cuglieritana che si fregia di denominazione PAT, agroalimentare tradizionale, domenica 27 luglio torna "Panadas", tra storia, tradizione, identità nel cibo e nell’arte.

Un ricco programma con un percorso gastronomico, poi tanta storia, arte, musica e le ricchezze archeologiche e naturalistiche del territorio. Si inizia alle 11 con l'itinerario agroalimentare nelle suggestive vie del centro storico di Cuglieri. Durante la mattina ci saranno musica, storia, mostre, visite guidate ed escursioni per i tanti visitatori attesi. La sfilata di gruppi folk e la performance di Seuinstreet band, quindi la musica dell’organettista Letizia Diligu e il fisarmonicista Gianni Ore.

Per chi vuole scoprire la storia del paese: le visite guidate alla basilica di Santa Maria ad Nives e al cimitero monumentale, a cura dell’associazione culturale Marafè. Per gli amanti della tessitura il suggestivo museo del Telaio delle sorelle Mariangela e Anna Fara. Nel chiostro in via Basilica la mostra allestita de “Sos Cotzulados”, la maschera antropomorfa cuglieritana.

Al pomeriggio l’escursione alle domus de janas di Serrugiu e alle celebri fonti di Tiu Memmere, a cura di Cuglieri Excursions. Per i gourmet il laboratorio gratuito di come si prepara la Panada, a cura di Angelina Diligu e Italea Sardegna. Quindi il laboratorio di arte partecipata  “Blu experience, la magia della cianotipia”, a cura di Ora Blu Lab.

L’evento enogastronomico rientra nel programma Vivi Cuglieri 2025 del Centro Commerciale Naturale, è organizzato da Gurulis Nova Aps, con la collaborazione di associazione Marafè,  Sos Cotzulados, Cuglieri excursions, Ora Blu Lab, Italea Sardegna, con il sostegno della Regione e del Comune di Cuglieri.

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