Proseguono i controlli da parte della Capitaneria di Oristano nell'ambito dell'operazione nazionale "Mare Sicuro".

Ieri i mezzi navali della Guardia costiera, coordinati dal maresciallo Manca, hanno effettuato controlli alle imbarcazioni all'interno dell'Area marina protetta della Penisola del Sinis.

Gli uomini della Capitaneria hanno operato nelle zone di Tharros, la Caletta e Torre del Sevo. Oltre alle verifiche sui documenti e alle attrezzature di bordo sono stati forniti consigli e indicazioni ai diportisti, finalizzati al rispetto dell'ordinanza sulla sicurezza della balneazione e dei comportamenti non consentiti all'interno dell'Area marina protetta, come l'ancoraggio sulle praterie di Posidonia oceanica.

I controlli sono stati 20 e 10 le sanzioni elevate, delle quali 9 proprio per violazioni delle norme a tutela dell'Area marina protetta e uno per mancanza dei documenti di bordo.

"Le attività portate a termine - osserva il comandante della Capitaneria di porto di Oristano, Antonio Frigo - sono tanto più importanti poiché svolte a tutela di un delicato ecosistema, che è garanzia di protezione dall'erosione delle coste ed al cui interno trovano nutrimento e protezione diversi organismi vegetali e animali, permettendo il mantenimento della biodiversità".

Le attività di prevenzione, controllo repressione dell'operazione "Mare Sicuro" proseguiranno per il resto della stagione estiva.
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