Fanno ancora discutere i lavori per la riqualificazione di piazza Marconi a Laconi.

Il sindaco Salvatore Argiolas ha voluto spiegare il perché dello stallo: «I lavori avrebbero dovuto terminare, entro il 20 agosto scorso. Le note vicende legate alla impossibilità di salvaguardare gli alberi già presenti hanno determinato la sospensione dei lavori perché, anche su indicazione dei competenti uffici comunali, regionali e Soprintendenza, si è reso necessario redigere una perizia di variante dei lavori già approvati. La variante progettuale, infatti, comporta la realizzazione di lavorazioni aggiuntive rispetto a quelle previste del contratto, quantificate dal Direttore dei lavori e sottoposte all’attenzione dell’impresa.

Ad oggi però il Comune non ha ancora approvato la perizia di variante a causa dei continui rinvii dell’impresa basati su persistenti rimostranze inerenti la determinazione dei prezzi delle nuove lavorazioni. Spiace trovarsi in questa situazione».

Una versione però che non convince i consiglieri della minoranza guidata da Simona Corongiu, da sempre contrari alle modifiche della piazza: «Questa tardiva sensibilità e trasparenza del sindaco è indotta esclusivamente  dal fatto che il nostro gruppo consiliare, il 5 novembre, ha inoltrato al Comune la richiesta di tutti gli atti e i documenti inerenti la piazza intercorse con la Soprintendenza. Nei documenti appare chiaramente il ruolo della Soprintendenza e le prescrizioni di variante che sono state imposte al progetto. Vogliamo ricordare che nel Consiglio fatto convocare da questo gruppo consiliare per discutere dei lavori, il sindaco aveva affermato che nessuna variante sarebbe stata possibile».

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