Dove sono finiti i soldi stanziati tempo fa per la salvaguardia e la protezione del Cavallino del Sarcidano? Si pone questa domanda il sindaco di Laconi Salvatore Argiolas. Questo perché nelle casse comunali ancora non sono arrivati i sessantamila euro che la Regione ha stanziato un anno fa.

Il primo cittadino ha deciso inviare una nota alla presidente della Giunta Regionale ma anche agli assessorati al Bilancio, Ambiente e Agricoltura: “Del tutto superfluo appare ribadire le aspettative di questa amministrazione comunale nel contributo, frutto di anni di battaglie e rivendicazioni per la salvaguardia, la protezione ma anche la promozione di un animale simbolo dell’intera Sardegna, una delle razze più antiche al mondo, oggi in grave pericolo di estinzione - si legge nella nota -  Notevoli anche le risorse investite in tal senso dall’amministrazione nelle more della liquidazione del contributo. Duole enormemente evidenziare che il Comune di Laconi, a tutt’oggi, non solo non ha percepito neppure un euro dei 60 mila euro attribuiti dalla Legge 15/23 ma non ha ricevuto neanche informazioni in merito, pur richiesti per un anno intero ai vari uffici regionali”.

E non solo. “Non si comprende poi perché debba essere il solo Comune di Laconi a farsi carico della tutela di questa razza unica al mondo che andrebbe sostenuta con contributi e finanziamenti ben oltre i sessantamila euro comunque indicati dalla previsione normativa  - si legge ancora - Alla luce di tale situazione e nell’esclusivo interesse di garantire la sopravvivenza del Cavallino del Sarcidano, vero e proprio simbolo dell’intera Regione, si chiede cortesemente di garantire al Comune di Laconi le risorse economiche necessarie per la realizzazione delle attività essenziali per la salvaguardia della razza”. 

© Riproduzione riservata