Sono arrivati puntuali, come lo scorso anno. I cittadini sostengono che rispetto all’autunno del 2021 sono persino aumentati.

A Laconi è nuovamente allarme cervi.

Questa volta però la paura aumenta visto e considerato che in Sardegna è stato individuato il virus dell'Ehd, la malattia emorragica epizootica del cervo, patologia simile alla Blue tongue. Il primo caso in Europa è stato riscontrato pochi giorni fa ad Arbus. 

«Per noi ora è una preoccupazione in più - denuncia il primo cittadino del paese del Sarcidano Salvatore Argiolas - Io non sono un esperto, non so quali siano i meccanismi di diffusione e quali potrebbero essere i pericoli per il paese. Una cosa è certa però: io sto aspettando che la Regione risolva il problema da più di un anno. Molti cittadini sono esasperati».

Gli animali raggiungono le vie del centro storico in cerca di cibo. Ma arrivano anche nelle campagne danneggiando frutta e verdura. C’è poi il problema legato alla circolazione: lo scorso inverno i cervi hanno provocato diversi incidenti all’ingresso e all’uscita del paese. Argiolas un anno fa, dopo varie proteste, aveva ottenuto dalla Regione la possibilità di essere ascoltato durante un incontro per cercare di capire tutti assieme come affrontare l’invasione dei cervi che, a differenza dei cinghiali, non sono interessati dal naturale prelievo venatorio. Si era anche già parlato di quelle che potevano essere alcune ipotesi per contrastare il fenomeno. Poi silenzio. «Chiedo alla Regione di intervenire», conclude Argiolas

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