La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno a scuotere la tranquilla comunità seneghese in questo inizio di anno nuovo: la sindaca Albina Mereu sottoposta a un procedimento penale, articolo 317 del Codice Penale, presunto reato di concussione per “attività inerenti il mandato amministrativo”. Così si legge nella delibera firmata dal segretario comunale. Nella stessa delibera la prima cittadina ha affidato la sua difesa all’avvocata Anna Maria Busia del foro di Cagliari.

La delicata vicenda si tinge di giallo perché non si conosce nello specifico il presunto reato contestato. Nessuno sa niente, Mereu interpellata riferisce di non sapere niente e sull’affidamento al legale precisa: «Un atto necessario per autotutela del ruolo che rivesto». L'avvocata Busia riferisce che «non è giunto nessuno avviso di garanzia alla mia assistita. Ho richiesto alla cancelleria del tribunale di Oristano, in base all’articolo 335 del codice di procedura penale, di conoscere se ci sono carichi pendenti sul mio assistito».

Inchiesta che scotta, ma ancora avvolta nel mistero. Intanto la notizia si è diffusa, i seneghesi hanno appreso con sconcerto e si interrogano su cosa possa essere accaduto, senza però potersi dare un risposta.

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