Un intervento provvisorio straordinario sulla torre medioevale di Portixedda lesionata dalle infiltrazioni provocate dalla vegetazione spontanea.

I tecnici dell'ufficio tecnico del Comune di Oristano oggi hanno effettuato alcuni interventi di messa in sicurezza che hanno interessato il tetto a rischio crollo. Con l'ausilio di un cestello mobile sono state ripulite le parti infestate da una pianta di cappero le cui radici hanno dilatato una parte del muro portante e che rischiava di crollare sulla strada.

Il dirigente dell'ufficio tecnico Giuseppe Pinna ha disposto l'intervento per mettere in sicurezza il tratto di copertura interessato dalle lesioni.

Nei prossimi giorni chiederà alla Soprintendenza archeologica di Cagliari e Oristano un contributo per un intervento di consolidamento strutturale del tetto e di una parte del muro esterno. Una parte delle pietre e dei mattoni sono stati recuperati e trasferiti provvisoriamente nel cantiere comunale.
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