Cibo scarso e inadeguato per chi è affetto da diverse patologie come lui. L'ex terrorista Cesare Battisti davanti al Tribunale di sorveglianza di Cagliari protesta per la qualità dei pasti fornitigli nel carcere di Massama a Oristano, dove si trova dal gennaio 2019 dopo una latitanza lunga decenni (sconta due ergastoli per quattro omicidi) e approfitta dell'occasione anche per sottolineare le sue condizioni di recluso costretto in isolamento.

L’avvocato Gianfranco Sollai (Foto Archivio L'Unione Sarda)
L’avvocato Gianfranco Sollai (Foto Archivio L'Unione Sarda)
L’avvocato Gianfranco Sollai (Foto Archivio L'Unione Sarda)

Sulla possibilità di avere cibi diversi il giudice deciderà entro dieci giorni (la Procura generale ha chiesto che la domanda sia respinta), mentre sulla richiesta di sostituire l'isolamento "come previsto dalla legge", ha sostenuto l'avvocato Gianfranco Sollai, il Tribunale deve ancora fissare la data dell'udienza.

Andrea Manunza
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