Tutte le anime del mondo indipendentista sardo si sono ritrovate a Oristano intorno a Carles Puigdemont. L’ex presidente della Generalitat catalana è arrivato poco dopo le 10.30 per partecipare a un’assemblea con gli amministratori locali che aderiscono all’associazione Corona de Logu.

Un lungo applauso e l’urlo “indipendentzia” hanno dato il benvenuto a quella che è stata definita “la bandiera dei popoli sottomessi”.  Puigdemont è stato accolto da Maurizio Onnis, presidente della Corona de logu e sindaco di Villanovaforru, e dal responsabile per le relazioni esterne dell’associazione Davide Corriga, sindaco di Bauladu. I lavori sono coordinati da Fulvio Siuni, amministratore di Arzana. 

All’Hospitalis Sancti Antoni ci sono i delegati di Irs, Progres, Torra, Partito dei Sardi, Sardigna Natzione, Sardigna Libera, Rossomori, Sardegna Possibile, Psd’Az, Meris e Liberu.

Puigdemont ha ricordato la battaglia non violenta per raggiungere l’indipendenza: “La sfida della Catalogna è una sfida europea”. 

L’assemblea sta andando avanti con gli interventi dei vari movimenti sardi che invitano alla collaborazione, a una battaglia unita per portare la questione indipendentista sarda sul tavolo politico europeo.

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