Canali e fiumi non ripuliti anche da oltre 15 anni.

Diversi corsi d'acqua sono sbarrati anche da alberi e dalla folta vegetazione, molti di questi purtroppo sono pieni di rifiuti e di detriti.

L'Oristanese, come il resto dell'isola, deve fare i conti ogni anno con i problemi i natura idraulica e forestale, che nel passato hanno interessato anche molti comuni della provincia.

Tra le priorità del Consorzio di bonifica di Oristano, oltre a quella finanziaria, c'è anche quella di avviare un'importante bonifica idraulica, con la messa in sicurezza della miriade di canali e corsi d'acqua presenti nel territorio.

Per far fronte a questa vera emergenza il Consorzio ha acquistato due sofisticati macchinari che permettono ora di avviare queste bonifiche.

Si tratta di macchine polifunzionali che sono in grado di lavorare in canali profondi, ripulire la vegetazione, recuperare i rifiuti anche ingombranti, come i vecchi elettrodomestici o gli pneumatici.

Mezzi utili anche nella prevenzione degli incendi estivi.

Il consorzio ha fatto uno sforzo finanziario notevole per acquistare due macchine operatrici complete, oltre a un prototipo teleguidato da un operatore che può raggiungere anche le zone più impervie delle campagne.

I nuovi mezzi prodotti dall'Energreen e acquistati dalla società di Enrico Cavalli sono stati presentati alla stampa dal commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Andrea Abis.
© Riproduzione riservata