La pista porta dritta al mondo dello spaccio. È in questa direzione che si stanno concentrando le indagini dei carabinieri per fare luce sull’atto intimidatorio contro Davide Desogus, 28enne di Simaxis, colpito con una fucilata alla gamba martedì notte.

Secondo una prima ricostruzione, nella tarda serata di due giorni fa, il giovane si trovava lungo la strada sterrata che porta verso Palmas Arborea, nelle vicinanze dell’ecocentro. Non è chiaro se avesse un appuntamento con qualcuno, di certo è proprio in questa zona periferica che è stato raggiunto da qualcuno che non ha esitato a fare fuoco. Subito dopo il giovane è stato accompagnato da un amico all’ospedale San Martino dove nella notte è stato sottoposto a un intervento chirurgico al ginocchio; non è in pericolo di vita ma è monitorato costantemente dal personale sanitario.

La modalità dell’agguato fanno ipotizzare che si sia trattato di un avvertimento molto chiaro e deciso. Del resto se l’aggressore avesse voluto andare a fondo nella sua azione, avrebbe potuto colpirlo di nuovo quando Desogus era a terra ferito. Secondo gli inquirenti quindi potrebbe trattarsi di un regolamento di conti fra rivali o di un’intimidazione per qualche affare rimasto irrisolto, magari un debito insoluto o ritardi nel pagamento della droga.

Desogus già in passato era stato coinvolto in questioni legate allo spaccio.

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