«Non è  importante quanto  si vive  ma come si vive. Gesuino Oppo ha vissuto più  a lungo e intensamente dei suoi 79 anni, un’età non troppo avanzata, perché lo ha fatto non solo per sé stesso ma soprattutto per gli altri». 

È  stato questo uno dei passaggi più  significativi e commoventi dell'omelia che il parroco Padre Paolo Contini ha voluto riservare all'imprenditore  ghilarzese deceduto improvvisamente qualche giorno fa. Un rito funebre concelebrato con mons. Italo Schirra ed al quale hanno preso parte i parenti, tanti compaesani, amici, ma soprattutto i numerosi  dipendenti, che considerava la “sua” grande famiglia, delle sedi commerciali che la ditta Oppo ha in tutta la Sardegna e precisamente Ghilarza, Macomer, Cagliari, Sassari, Oristano, Olbia.

Nella sua omelia lo stesso parroco, dopo aver ricordato le origini umili della sua famiglia, le capacità imprenditoriali ed umane di Oppo, ha evidenziato tutto il bene che aveva fatto, in silenzio, per gli altri e per il  suo  paese.

Padre Paolo ha in particolare citato il regalo della fontana di Piazza Kennedy. «Credo di interpretare l’auspicio di tanti – ha detto - se si valutasse l’opportunità di ricordare Gesuino Oppo, intitolando a lui la piazza o comunque una parte di essa che ricordi un cittadino così illustre».   

         

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