Gonnosnò, un gatto morto avvelenato. Il sindaco: "È un reato"
Il primo cittadino ha firmato un'ordinanza per segnalare la possibile presenza di esche avvelenate in paesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il sindaco di Gonnosnò Mauro Steri lo ha ricordato ai cittadini con un'ordinanza: "Avvelenare un gatto è un reato".
Ordinanza firmata e diffusa dopo un gatto morto per avvelenamento in pieno centro abitato.
Il primo cittadino ha raccontato: "Un nostro concittadino ha trovato il suo gatto moribondo vicino agli impianti sportivi, lo ha portato da un veterinario e l'animale è morto poco dopo. L'uomo, a sue spese, ha fatto analizzare l'animale all'istituto zooprofilattico di Sassari, che ha stabilito che l'animale fosse morto per avvelenamento". Probabilmente il gatto ha ingerito un'esca o un boccone avvelenato lasciato da qualcuno in quello spazio urbano.
Il sindaco ha diffuso l'ordinanza per segnalare la possibile presenza di esche avvelenate in paese e ha aggiunto: "Per fortuna non abbiamo registrato altri casi di animali morti per avvelenamento. Nell'ordinanza ho anche annunciato l'intensificazione dei controlli da parte della polizia municipale e ricordato che è vietato lasciare uscire liberamente di casa cani e gatti".