Di mezzo c'è il cioccolato, ma la polemica è amara, amarissima.

La Ferrero, grande multinazionale del dolce, consapevole dell'importanza dei Giganti di Mont'e Prama, ha deciso di utilizzarli per vendere i cioccolatini all'interno dei più importanti centri commerciali dell'Isola.

«Rappresentano una delle opere più significative del patrimonio della Sardegna ed è per questo che la Ferrero ha deciso di dedicare loro uno dei suoi Monuments , espositori celebrativi realizzati con le nostre praline che riproducono i monumenti più emblematici delle città italiane - fanno sapere dall'ufficio commerciale dell'azienda piemontese - L'intento è quello di esaltare la bellezza artistica di tutto il nostro Paese».

Ma in Sardegna l'idea che un colosso come la Ferrero sfrutti l'immagine delle statue nuragiche del Sinis per pubblicizzare i propri prodotti fa discutere. È stata l'associazione culturale Nurnet a sollevare il caso: «È dolce constatare la crescita di un'icona a noi carissima ma, nel contempo, il kitsch pubblicitario se ne impossessa e la vuole deformare».

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