Per un difetto di notifica, l'udienza preliminare per la morte di Brigitte Pazdernik, la donna di origine tedesca di Narbolia, è slittata al 3 dicembre.

Al palazzo di Giustizia di Oristano questa mattina è arrivato Giovanni Perria, 78 anni, accusato dell'omicidio della moglie. L'ex emigrato in Germania, assistito dall'avvocato Antonello Spada, è apparso in condizioni precarie di salute.

E proprio alla luce delle sue condizioni e della età avanzata, l'avvocato ha chiesto un'attenuazione della misura cautelare perché Perria dal gennaio scorso è detenuto nel carcere di Massama.

Il difensore ritiene che non ci sia alcun rischio di reiterazione del reato e che il suo assistito non è pericoloso. Di diverso avviso il procuratore Ezio Domenico Basso che invece ha insistito sulla pericolosità di Perria che potrebbe uccidere ancora e prendersela con il fratello (che cinquant'anni fa aveva avuto un rapporto con Brigitte e proprio la gelosia sarebbe alla base dell'omicidio).

Il Gup deciderà nei prossimi giorni. Perria, secondo l'accusa, a ottobre di un anno fa avrebbe ucciso la moglie Brigitte Pazdernik gettandola da una scogliera a Torre del pozzo. Il corpo della donna era stato ritrovato qualche giorno la denuncia di scomparsa.
© Riproduzione riservata