Fordongianus festeggia il secolo di vita di Francesco Pistis
Le capre, la guerra, l’emigrazione in Belgio e il ritorno, dopo la pensione, nella sua Sardegna, dove vive con la sorella novantennePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Grande festa a Fordongianus per Francesco Pistis. Il nonnino della cittadina termale ha infatti raggiunto le 100 primavere e l’importante traguardo è stato festeggiato con la comunità. Francesco Pistis è il secondo di sei figli, dei quali quattro ancora in vita: lui e tre sorelle, di 97, 90 e 87 anni.
Il centenario è nato a Fordongianus il 28 luglio del 1924 in una famiglia umile, il padre carbonaio e la madre casalinga, contadina e venditrice di carbone. Cresciuto facendo il pastore di capre, raggiunta la maggiore età è partito militare e per quattro anni, a causa della Guerra, ha condotto questa vita con destinazione Cagliari, Napoli, Pieve di Cadore.
Emigrò in Belgio nei primi anni Cinquanta . «Per poterci stare dovette fare sei anni obbligatori di miniera, iniziò come operaio e divenne caposquadra», raccontano i familiari. Ha vissuto a Machelen fino alla pensione. Successivamente è rientrato a Fordongianus dove ha vissuto in famiglia con una sorella e la mamma Maria Nughes, morta a quasi 102 anni. Adesso vive con la sorella Domenica di 90 anni. Fino a qualche tempo fa, andava in campagna, costruiva cestini di canna e legno intrecciati. È appassionato di lettura, legge libri e L’unione Sarda.
Ancora lucidissimo, è stato festeggiato da parenti e amici . L’Amministrazione comunale gli ha fatto dono di una targa.