Erba ad altezza d’uomo a Ghilarza. Non c’è praticamente differenza tra le zone periferiche e il centro del paese. Anche quest’anno la situazione è critica e, inevitabilmente, fioccano polemiche e malumori. Il rischio, oltre al decoro pubblico, è doppio. Da una parte c’è preoccupazione per il pericolo incendi. Dall’altra c’è un altro pericolo che quotidianamente i cittadini devono affrontare: quello legato a possibili incidenti data la scarsa visibilità. Da parte sua il sindaco Stefano Licheri invita ad avere pazienza e ad essere prudenti.

“E’ la situazione che c’è tutti gli anni. Il territorio comunale di Ghilarza conta 56 chilometri di strade e non si può tagliare l’erba più volte in un territorio così vasto. Sono dei costi enormi e tagliandola con troppo anticipo, appena piove, ricresce”, si giustifica Licheri. E aggiunge: “Abbiamo provveduto a pulire il parco giochi e iniziato a fare le scuole, oltre che piazza San Palmerio dove erano previste delle attività. Piano piano faremo il resto, occorre seguire delle priorità. Stiamo affidando ad una ditta esterna l’intervento di pulizia con appositi macchinari nelle strade di periferia, ad una cooperativa chiederemo supporto per uno due mesi per procedere con gli sfalci e la pulizia. E poi per otto mesi ci sarà il cantiere, ma ripeto il territorio è vasto, chiedo pazienza e prudenza: sapendo che c’è questa situazione occorre procedere piano in auto. Oltre ai soldi che ci dà la Regione per i cantieri noi ogni anno investiamo dal bilancio circa15-20 mila euro”.

Il problema del decoro del paese era già emerso nei giorni scorso in aula, quando il Consiglio comunale è stato chiamato ad esaminare il rendiconto di gestione. E in quell’occasione il gruppo all’opposizione ha evidenziato: “L’annoso problema della pulizia del paese non è stato ancora risolto, nonostante siano stati spesi circa 60.000 euro per acquistare la spazzatrice stradale, non è ancora stata messa in funzione- ha denunciato l’opposizione -.L’erba all’interno del centro abitato è oramai ad altezza d’uomo, le strade sono sporche, traspare uno stato di abbandono totale”. La capogruppo della minoranza Eugenia Usai aggiunge: “Ogni anno non facciamo che ripetere le stesse cose. Basterebbe programmare tre tagli d’erba l’anno, affidando il servizio ad una ditta esterna. Qua c’è un problema importante di sicurezza; da una parte la viabilità con il rischio incidenti e dall’altra il pericolo incendi”.

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