Elezioni amministrative, i programmi dei sei candidati di Oristano
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Oristano è pronta per il voto di domenica 11 giugno.
In campo sei candidati sindaco, venti liste e ben 454 candidati alla carica di consigliere comunale.
I CANDIDATI - Vincenzo Pecoraro è sostenuto dal polo civico-indipendentista (Partito dei sardi, Udc, Ide rinnovabili e Cittadini per Oristano). La sfida per questa coalizione parte dal rilancio dell'economia e dal recupero della centralità storica, commerciale e produttiva. Infine assicura un impegno importante sotto il profilo educativo delle nuove generazioni.
Maria Obinu è la candidata del gruppo centrosinistra-sardista (Pd, Psi, Psd'Az, e le lise civiche NoiOr, Valore comune e Oristano nel cuore). Una delle priorità sarà dare gambe al programma Oristano est e agli investimenti di oltre 30 milioni di euro previsti.
Andrea Lutzu è sostenuto dal centrodestra Nuova Oristano (FI, Riformatori, Fratelli d'Italia e la lista Un'altra Oristano), punta sulla condivisione e la partecipazione dei cittadini, ma ci sarà massimo impegno per le frazioni; l'ipotesi è di istituire un assessorato specifico proprio per le borgate. E ancora molta attenzione allo sport, al lavoro e al rilancio di Torregrande.
Anna Maria Uras è sostenuta da una sola lista: Coraggio e libertà. Scommette sulla concertazione con i comuni dell'area vasta per creare piani di sviluppo legati all'agroalimentare, alla cultura, alla ricettività e all'artigianato. E ancora punta sul centro storico e i beni culturali da valorizzare.
Filippo Martinez è il candidato del movimento civico Capitale Oristano che ha tre liste. Scommettono su competenza, efficienza e progettualità e sulla "sglobalizzazione" attraverso la valorizzazione dei prodotti locali, dall'artigianato all'agroalimentare fino all'enogastronomia.
Patrizia Cadau è la candidata del movimento Cinquestelle e rilancia subito la battaglia contro la corruzione e l'illegalità. Altra sfida sarà incentivare il settore agricolo, dell'acquicoltura e dell'allevamento tramite la ricerca, l'informazione e l'assegnazione dei terreni comunali ai giovani.