Sulla vicenda degli abusi al parroco padre Paolo Contini, la comunità cristiana Abbasanta, Ghilarza e Norbello, aveva assunto sino ad oggi una posizione di grande rispetto.

Ora, anche dopo la recente, decisa presa di posizione in suo favore del clero diocesano, ha deciso di intervenire in maniera ufficiale.

«La comunità Cristiana di Abbasanta, Ghilarza e Norbello – si legge in un comunicato - dopo aver sempre manifestato in ogni occasione  solidarietà e  vicinanza al  proprio parroco Padre Paolo Contini vittima di abusi quando frequentava il seminario Francescano minore di Oristano, vuole pubblicamente  manifestare gratitudine ai   sacerdoti dell'arcidiocesi di Oristano per aver assunto una posizione  netta e chiara  sulla vicenda». 

«Posizione – aggiunge la nota – che si intende  condividere, nella certezza che anche questo importante gesto può contribuire a dare nuovo slancio, verso quel  percorso di giustizia che permetta a padre Paolo di continuare ad esercitare serenamente il suo ministero sacerdotale al servizio della nostra comunità Cristiana”.

La vicenda di padre Paolo aveva assunto una forte valenza mediatica e lo stesso religioso, nel libro poi pubblicato, ha  raccontato degli abusi subiti.

Il ricavato della vendita era stato  interamente devoluto alla comunità per minori di Santu Lussurgiu. 

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