Dopo quaranta anni è attivo il raccordo ferroviario tra il Porto e la stazione ferroviaria di Oristano. Le merci potranno viaggiare da e per lo scalo industriale favorendo i rapporti commerciali delle aziende che insistono nella zona industriale.

"Dal prossimo 9 aprile sarà operativo il tratto del raccordo ferroviario in connessione diretta con il Porto - annuncia il presidente del Consorzio provinciale industriale Massimiliano Daga - costituirà un importante test dimostrativo della funzionalità dell'infrastruttura di connessione diretta ferrovia-nave, che attualmente in Sardegna è presente solo presso il Porto di Oristano". Il convoglio sarà composto da un locomotore, da un treno di rinnovo, un treno risanatore e una rincalzatrice che stazionano attualmente nel parco ferroviario ubicato nel corpo nord dell'agglomerato industriale.

"Quest'area è stata utilizzata nei mesi scorsi dall'impresa Salcef come officina di deposito e assemblaggio delle rotaie, giunte via nave al Porto di Oristano - spiega Massimiliano Daga - e in migliaia di pezzi della lunghezza da 36 metri, trasferiti via camion all'officina allestita presso il parco ferroviario dove sono state saldate a gruppi di 3 per formare pezzi lunghi 108 metri e da qui trasferite su speciali carri, chiamati sestine, verso i cantieri di manutenzione della linea ferroviaria su commissione di Rete ferrovie italiane".

Il primo convoglio di sestine è partito dal parco ferroviario verso i cantieri del nord Sardegna nel mese di settembre del 2018, al quale hanno fatto seguito oltre 160 viaggi che hanno consentito di testare la perfetta funzionalità del tratto di raccordo tra il corpo nord e l'innesto con la dorsale ferroviaria sarda della stazione di Oristano. Con il transito di venerdì 9 aprile il test operativo potrà estendersi alla restante parte del raccordo ferroviario consentendo al convoglio, del peso complessivo di quasi 400 tonnellate, di giungere in posizione bordo nave.

"Ritengo sia importante dare ampia rilevanza a questo evento - conclude il presidente - reso possibile dall'impegno e disponibilità dell'Autorità di sistema del mare di Sardegna, della Capitaneria di porto di Oristano, dello stesso Consorzio, e degli operatori Salcef, Seagull e Rubino, e che consentirà a tutti gli operatori della logistica di avere piena conoscenza dell'esistenza e della concreta e immediata possibilità di utilizzo di un'infrastruttura oggi unica in Sardegna in grado di offrire una sicura opportunità per lo sviluppo del trasporto combinato anche nell'ottica della riduzione dell'impatti ambientali e del traffico automobilistico nell'Isola".
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