Giro di vite dell’amministrazione comunale di Oristano contro incivili e furbetti dei rifiuti.

L’assessorato all’Ambiente, in collaborazione con Polizia locale e Formula Ambiente, società che gestisce l’igiene urbana cittadina, ha messo in campo in queste ore un’operazione di controllo e bonifica di alcune aree di Torre Grande.

zione congiunta dell’Assessorato all’Ambiente, della Polizia locale e di Formula Ambiente per il controllo e la bonifica di alcune aree di Torre Grande.

«Questa mattina – spiega una nota -, gli agenti della Polizia locale e gli operai di Formula ambiente, la società che gestisce il servizio comunale di igiene urbana, su indicazione del Sindaco Massimiliano Sanna e dell’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda, sono intervenuti nell’ampia area sterrata compresa tra il Tennis club, l’ex scuola elementare e la pizzeria La Pineta, e nell’area sterrata dietro la chiesa Stella Maris».

«Con la Polizia locale stiamo intensificando i controlli in città e nelle frazioni, nell’intero territorio comunale – spiega il Sindaco Sanna -. L’intervento dell’altro giorno sul lungomare di Torre Grande e quello di oggi nelle due aree sterrate sempre a Torre Grande non sono azioni isolate, ma interventi inseriti in un quadro più ampio di controllo del territorio per la tutela dell’ambiente e la garanzia del decoro. Sono azioni che, oltre alla pulizia, alla bonifica delle aree e al rispetto dei beni pubblici e privati, vogliono avere una funzione di prevenzione, ma anche di sanzione nei confronti di chi ignora le regole di una corretta convivenza civile».

«L’azione è stata effettuata con il duplice scopo di ripulire le due aree e verificare se dall’analisi dei rifiuti abbandonati  indiscriminatamente fosse possibile risalire ai responsabili», precisa l’Assessore Zedda. «Gli agenti della Polizia locale hanno aperto le buste dei rifiuti e cercato ogni elemento utile a individuare chi si è reso responsabile dell’abbandono e dei danni all’ambiente. Molte volte sono sufficienti pochi elementi per risalire agli autori. Nei prossimi giorni l’attività investigativa sarà completata con l’obiettivo di sanzionare i responsabili di queste azioni che sono segno di inciviltà e maleducazione. Le sanzioni per l’abbandono dei rifiuti vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro».

Nel corso dell’intervento, coordinato dal Comandante della Polizia locale, il tenente colonnello Gianni Uras, sono state rimosse bombole di gas, pneumatici, molte bottiglie di plastica e lattine, un monitor di computer, un televisore e altri rifiuti. Nel complesso sono stati rimossi oltre 5 quintali di rifiuti.

«Per quelle due aree di Torre Grande nelle scorse settimane sono arrivate numerose segnalazioni all’Assessorato all’Ambiente e al Comando della Polizia locale – prosegue l’Assessore Zedda -. Per qualche tempo le abbiamo tenute sotto controllo per scoprire e sanzionare i responsabili e oggi è scattata questa nuova operazione per il decoro e la tutela dell’ambiente. Nelle prossime settimane ne seguiranno altre alle quali saranno affiancate le azioni necessarie all’accertamento delle responsabilità».

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