Stipendi inferiori rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi, “taglio” delle ore in busta paga e sfruttamento della manodopera.

Nei guai una cooperativa agricola dell’Oristanese, che ora dovrà subire delle sanzioni amministrative, dopo i controlli dei documenti da parte dell’Ispettorato del lavoro.

Sono 400 i lavoratori coinvolti nel periodo preso in esame, che va dal 2017 al 2019. La coop, spiega l’Ispettorato, avrebbe assunto e impiegato manodopera sfruttando i lavoratori e approfittando del loro stato di necessità, delle loro particolari esigenze economiche e della condizione generale di crisi del mercato del lavoro.

Un compenso orario tra i 4,5 e i 6 euro all’ora, di gran lunga inferiore a quello previsto dai contratti collettivi. Con questi tagli la cooperativa avrebbe risparmiato in tre anni un imponibile lordo di 3.668.412 euro.

Accertate anche violazioni degli orari di lavoro, in particolare dei riposi giornalieri e settimanali, oltre a violazioni amministrative sul superamento dell’orario medio di lavoro. Le ore eccedenti, di straordinario, non sono state compensate né con la giusta retribuzione né con periodi di riposo compensativo.

(Unioneonline/L)

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