Dopo le indicazioni relative alle precauzioni da seguire nella celebrazione delle messe, la Curia di Oristano ha disposto ora delle norme stringenti per la celebrazione dei funerali.

Nella direttiva inviata dall’arcivescovo Roberto Cadoni ai sacerdoti della Diocesi Arborense, viene ricordato come tutte le celebrazioni debbano essere fatte nella chiesa parrocchiale, dove potranno essere ammessi solo i parenti del defunto, rimandando a un altro momento una celebrazione più partecipata con la comunità.

“Secondo le norme emanate dal Governo si mantenga, anche in chiesa, la giusta distanza tra i fedeli - ricorda l’arcivescovo - e si invitino gli anziani e i fedeli, con particolari patologie, a non partecipare alle celebrazioni con un numero alto di persone. È consigliabile che le persone con più di 65 anni restino a casa e seguano, eventualmente, in televisione la Messa e le altre celebrazioni quaresimali. Si eviti ancora lo scambio delle condoglianze e gli assembramenti di persone nella casa del defunto e nelle camere mortuarie. La celebrazione liturgica delle esequie si concluda, di norma, nella chiesa parrocchiale. Queste indicazioni rimarranno in vigore sino a quando non cesserà lo stato di emergenza e non verranno notificate altre disposizioni”.
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