Diocesi Ales - Terralba, sabato 15 novembre il “Giubileo della Fraternità” per la Giornata mondiale dei poveri
L’appuntamento è fissato per le 15.30 presso il Centro San GiuseppePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sabato 15 novembre, si celebra ad Ales un evento di grande significato spirituale e sociale: il “Giubileo della Fraternità”, organizzato dalla Caritas diocesana di Ales-Terralba in occasione della IX Giornata mondiale dei poveri. L’iniziativa coinvolgerà operatori e volontari delle Caritas parrocchiali, dei Centri d’ascolto e di distribuzione, insieme alle persone che si rivolgono alla Caritas per ricevere sostegno, in un pomeriggio dedicato alla riflessione, alla preghiera e alla condivisione.
L’appuntamento è fissato per le 15.30 presso il Centro San Giuseppe (ex ENAIP, via IV Novembre), dove si alterneranno testimonianze di speranza e momenti di confronto. A seguire, alle 17.00, la giornata culminerà con la Santa Messa presieduta dal Vescovo Roberto Carboni nella Cattedrale di Ales.
«In questo anno del Giubileo della speranza ci è particolarmente gradito invitare tutti al ‘Giubileo della Fraternità’ in occasione della IX Giornata mondiale dei poveri - spiega don Marco Statzu - direttore della Caritas diocesana. Abbiamo voluto chiamarlo così nell’ottica che gli ultimi pontefici ci hanno invitato ad assumere come Chiesa parlando dei poveri. Ce lo ha ricordato molto bene Papa Leone, donandoci la sua prima Esortazione apostolica Dilexi te. Il Papa, offrendoci il messaggio per questa giornata - aggiunge don Statzu - ci sprona infatti a considerare che “la Giornata Mondiale dei Poveri intende ricordare alle nostre comunità che i poveri sono al centro dell’intera opera pastorale. Non solo del suo aspetto caritativo, ma ugualmente di ciò che la Chiesa celebra e annuncia. Dio ha assunto la loro povertà per renderci ricchi attraverso le loro voci, le loro storie, i loro volti. Tutte le forme di povertà, nessuna esclusa, sono una chiamata a vivere con concretezza il Vangelo e a offrire segni efficaci di speranza. Questo è l’invito che giunge dalla celebrazione del Giubileo».
