I guai giudiziari non sono finiti per Antonello Cattide, l'ex parroco di Marrubiu che due anni fa era stato anche sospeso dalla Curia dalle funzioni di sacerdote proprio a causa dei guai giudiziari.

Adesso è arrivato anche il verdetto della Corte di Cassazione che conferma la condanna di Cattide a cui adesso si aggiunge anche il pagamento di tremila euro.

La vicenda aveva fatto molto rumore in paese ed era nata in seguito ai contrasti tra il parroco e la comunità.

Nel 2013 in occasione della festa di Sant'Anna il sacerdote aveva deciso di cambiare l'abituale percorso della processione e di non far passare il corteo con la statua della Madonna davanti all'unico bar della borgata che, secondo il parroco, era frequentato da persone poco raccomandabili.

I cavalieri e il resto del corteo però decisero di sfilare lungo il solito percorso. Una scelta che scatenò forti polemiche, poi il sacerdote inviò alcune lettere (tutte firmate) con accuse e offese al vicesindaco Doriano Sollai.

Da qui la querela, poi la condanna del parroco a mille euro di multa per diffamazione. Il sacerdote però non si arrese e impugnò la sentenza ma in Appello è arrivata la conferma della condanna.

La partita giudiziaria però è andata fino alla Cassazione. Nel ricorso di don Cattide viene lamentata una violazione di legge e carenze motivazionali nella sentenza. Il ricorso però ai giudici della Cassazione appare inammissibile. I giudici hanno confermato la condanna di don Cattide al pagamento delle spese processuali e a versare in favore della Cassa delle ammende tremila euro.
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