Non si placa la polemica tra Circolo nautico "Cornus" e Comune, reo quest'ultimo di «inadempienze e inadeguatezze dei servizi nella spiaggia di Santa Caterina». 

Però il Circolo, con spirito di collaborazione, chiede un incontro con il Consiglio Comunale: «Per confrontarci e discutere insieme una migliore gestione dei servizi per salvare in extremis la stagione nautica, e per programmare la prossima stagione».

Le critiche avanzate dal sodalizio marino: «Siamo contrari alle forme di gestione adottate dall'amministrazione comunale per i servizi in spiaggia e nautici. Gli utenti, pur non residenti, assicurano con le tasse che pagano le principali entrate per le casse comunali e reclamano quindi a pieno diritto servizi turistico-balneari efficienti e ben gestiti», precisa il presidente del Circolo Sebastiano Mette.

La gestione dello scivolo a mare «è stata improvvisata, la pretesa di assimilare questo servizio a quello dei posteggi a pagamento si rivela ormai da anni del tutto fallimentare sul piano operativo e anche sul piano finanziario».

Oltre le critiche il Circolo offre la propria collaborazione: «Il servizio va gestito diversamente da quello dei posteggi a pagamento, in quanto pone problemi differenti. La nostra associazione ha più volte offerto disponibilità per definire la corsia di uscita dei natanti e dell'area di arrivo dei carrelli porta-barca, con spirito di piena collaborazione, ma il Comune ha mostrato una decisa opposizione, e il motivo è oscuro».

Parcheggi per le auto con carrello traino-barca: «Abbiamo proposto l’acquisizione di una porzione del terreno Anas per il posteggio dei carrelli barca vicino al mare, trovando la netta contrarietà della giunta comunale. L'Anas ora procederà a gara pubblica e il Circolo si troverà in disparità a partecipare con le poche risorse derivanti dalle quote d'iscrizione dei soci. Mentre l'amministrazione potrà contare su quelle di tutti i contribuenti».

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