Il Comune resisterà in giudizio contro la banca Farmafactoring che richiede all’ente un credito di 19.000 euro.

L'amministrazione guidata da Andrea Loche si opporrà innanzi al Tribunale civile di Oristano avverso le richieste dell’istituto bancario che, tramite decreto ingiuntivo della corte, ha preteso la cifra per conto proprio e in qualità di procuratore speciale delle società Hera Comm e Tim. Farmafactoring reclama pagamenti e interessi di mora per presunte fatture mai saldate più spese legali e processuali a carico del Comune, come ha stabilito il Tribunale Civile del capoluogo lo scorso giugno.

L’ente comunale, ritenendo la questione contestabile, ha proposto appello al decreto ingiuntivo, affidando incarico di patrocinio legale, quantificando in 7.400 euro la spesa, per «difendere e sostenere le ragioni dell'Ente e contro dedurre alle pretese della controparte per annullare o ridimensionare l’entità della somma da risarcire e conseguentemente le spese di giudizio da riquantificare e compensare tra le parti», spiega l’esecutivo Loche.

Pretese creditorie che il Comune ritiene impugnabili, per questo l’opposizione al decreto ingiuntivo, per dirimere finalmente la questione.

© Riproduzione riservata