Sono arrivati da Oliena e Mamoiada i tenores che oggi hanno fatto visita a Paolo Palumbo. Un incontro carico di emozioni come lo stesso Paolo ha ammesso. "Grazie per le belle parole, la poesia e i canti – ha detto - è una dote che in pochi hanno, mi state facendo davvero un regalo grandissimo".

I tenores hanno proseguito con la loro speciale esibizione, si è parlato di mamuthones e tradizioni nuoresi che sono anche di Paolo visto che la famiglia è originaria di Nuoro. Poi l’augurio: "Speriamo che tutto vada per il meglio perché te lo meriti – hanno detto - in te ci sono valori immensi che ti vengono trasmessi dalla tua famiglia".

La serata è andata avanti in allegria, una nuova carica per il ventunenne che sta affrontando la battaglia contro la SLA e che in queste ultime settimane chiede a gran voce di poter accedere alle cure sperimentali Brainstorm in Israele. Aveva anche fatto lo sciopero della fame per 14 giorni per richiamare l’attenzione delle istituzioni sul problema e adesso dopo quasi un mese qualcosa sembra essersi finalmente sbloccato.

Nei giorni scorsi aveva ricevuto la telefonata del premier Conte e due giorni fa del ministro della Salute Giulia Grillo, entrambi hanno assicurato massimo impegno.
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