Da oggi è vietato pescare dal ponte di via Tharros, a Cabras, che sovrasta lo stagno di Mar’e Pontis, ma anche lungo le sponde del rio Tanui. Lo ha deciso il sindaco Andrea Abis: oggi ha firmato un’ordinanza apposita, la numero tre del 2024.

 L’obiettivo è quello di evitare problemi ai tanti atleti del Circolo nautico di Oristano che giornalmente, sopra le loro canoe, si allenano nello specchio d’acqua transitando proprio in quei due tratti.

Nell’ordinanza si legge che l’utilizzo di varie attrezzature di pesca, come le canne e le bilance utilizzate dai pescatori sportivi, potrebbero mettere in pericolo i canoisti.

Sempre il sindaco sottolinea, inoltre, che l’effettuazione di questa attività di pesca è di natura sportiva e non professionale, e che quindi non sarà sacrificata dalla tutela dell’incolumità pubblica. Ma anche che nel territorio di Cabras ci sono tante altre zone dove praticarla.

Tutta la documentazione è stata inoltrata, per le attività di vigilanza e controllo, alla polizia locale, alla stazione dei carabinieri, alla questura, alla Capitaneria di porto, alla Guardia di finanza, alla compagnia barracellare del Comune di Cabras e infine alla Regione, proprietaria dello stagno.

Il primo cittadino di Cabras Andrea Abis ha deciso di emanare l’ordinanza dopo varie segnalazioni e lamentele arrivate negli uffici comunali circa la pericolosità data dalla presenza di oggetti che rendono difficoltosa la pratica di canottaggio. Ma anche per evitare tensioni fra i diversi fruitori del canale. Chi non rispetta l’ordinanza sarà sanzionato

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