Nove presenti e sette assenti. Più il sindaco, il segretario comunale e i due vigili urbani. Con questi numeri oggi è andato in archivio l’ultimo Consiglio comunale di Cabras prima delle elezioni per eleggere il nuovo sindaco. Un’assemblea asciutta, veloce, tecnica. Ma non senza frecciatine verso chi non si è presentato al centro polivalente di via Tharros vista l’importanza dei punti all’ordine del giorno.

L’assemblea è finita con i ringraziamenti da parte del sindaco Andrea Abis agli uffici comunali e a tutti i consiglieri. Con tanto di applauso, foto ricordo e qualche lacrima. Il Consiglio però è iniziato con una frecciatina verso la minoranza, assente: «Questo è un Consiglio di responsabilità - ha detto Abis  - Con l’approvazione del rendiconto finanziario 2023 consentiremo alla futura amministrazione comunale di procedere con le spese. La completa assenza non è un buon segno». Assente con giustificazione, così ha detto il segretario durante l'appello, anche il candidato sindaco Gianni Meli. Lui spiega il perché della sua assenza: «Avevo già fissato degli incontri. Ecco perché non ho potuto presenziare. Sono gli ultimi giorni di propaganda elettorale e a me ora interessa parlare con i cabraresi». Meli dice di non aver disertato l’aula per gli attacchi che ha ricevuto via social nei giorni scorsi dal suo avversario Andea Abis. L’attuale sindaco sulla sua pagina Facebook ha scritto che dietro Meli è evidente la presenza del candidato consigliere ed ex sindaco per dieci anni Efisio Trincas: «La mia assenza non è dipesa da questo  - tiene a precisare Gianni Meli -  È vero però che dietro di me non c’è nessuno. Io sono appoggiato da tante persone competenti. E non c’è nessun assessorato promesso. Prima devo vincere. Tutto il resto si vedrà dopo». 

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