Ancora manca il parere sull’offerta economica, ma se l’esito sarà positivo è certo che gestirà la sosta blu lungo il litorale del Sinis la Sis (Segnaletica Industriale e Stradale).

È l’unica impresa che ha partecipato alla gara pubblicata il mese scorso sulla piattaforma Sardegna Cat dagli uffici dell’Area marina protetta del Sinis. «Al sopralluogo previsto per legge lungo il litorale  - fa sapere il direttore del parco marino Massimo Marras - si sono presentate in tutto quattro imprese, al bando però ha risposto solo una. Ora dunque è iniziata la fase successiva, quella di valutazione del progetto presentato». Ad analizzare la documentazione sarà la commissione formata da Barbara Poddi, responsabile della Polizia locale e Suape, l’ingegnere Emanuele Vacca della Pianificazione e gestione del territorio e il tecnico, sempre del Comune di Cabras, Maurizio Vacca.

Si pagherà anche questa volta da Mari Ermi a Maimoni passando per Is Arutas e la borgata di San Giovanni di Sinis. Il servizio  durerà novanta giorni. Se sino allo scorso anno chi si aggiudicava l’appalto dei parcheggi versava nelle casse comunali di Cabras 220 mila euro all’anno, più il trenta per cento degli incassi se venivano superati i 450 mila euro di fatturato, questa volta la ditta dovrà fare un bonifico di quasi il doppio. L’offerta minima che viene richiesta è infatti di 435 mila euro. Più il trenta per cento se vengono superati però i 700 mila euro di fatturato.

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