Lo strappo tra la Fondazione Mont’e Prama e il Comune di Cabras  sbarcherà in Consiglio per ben due volte.

La consigliera comunale Alessandra Lochi, esponente del Pd locale, ha presentato una seconda interrogazione sull'ormai nota diatriba tra i due Enti. Questa volta Lochi chiede di sapere se le accuse mosse dalla Fondazione in merito agli obblighi imposti dall’atto costitutivo dell’Ente da parte del Comune siano vere o meno.

«Chiedo al sindaco Abis di riferire al Consiglio Comunale  - si legge nel documento  - in ordine all’asserita inerzia del Comune nell’espletamento degli obblighi posti dall’Atto costitutivo e in particolare a chi debba essere imputata la responsabilità di tale gravissima inerzia».

Lochi si riferisce alla lettera che recentemente la Fondazione ha inviato al sindaco Abis a proposito dei tempi sul trasferimento alla Fondazione Mont’e Prama del museo civico “Marongiu”.

La Fondazione ha chiesto di avere inoltre informazioni aggiornate circa il termine dei lavori della nuova ala del museo, fermi dalla fine di giugno 2022. Ma anche sulle procedure di esproprio e adeguamento urbanistico delle aree di Mont’e Prama che dovrebbe diventare un museo a cielo aperto. Secondo la Fondazione queste mancanze comprometterebbero le proprie attività. Per conoscere le risposte del primo cittadino bisognerà aspettare il Consiglio comunale. 

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