La sosta blu lungo tutto il litorale del Sinis sarà gestita ancora una volta dalla Sis, la Segnaletica Industriale e Stradale. Lo ha comunicato il direttore dell’Area marina protetta del Sinis con la determina numero 26.

L’oggetto è il rinnovo del contratto per la stagione estiva 2024. La Sis, che lo scorso anno fu l’unica impresa a partecipare alla gara pubblicata sulla piattaforma Sardegna Cat, anche questa volta si dovrà occupare  della gestione dei parcheggi a pagamento mediante parchimetri e ausiliari del traffico, ma anche della fornitura e installazione dei parchimetri in tutto il litorale. Mani al portafoglio dunque anche per la stagione 2024, da circa metà giugno. Si pagherà anche questa volta da Mari Ermi a Maimoni passando per Is Arutas. Ma anche nella borgata marina di San Giovanni di Sinis.

Il servizio come lo scorso anno dovrebbe durare circa novanta giorni. Il contratto prevede che nelle casse comunali vengano versati 435 mila euro. Più il trenta per cento se verranno superati i 700 mila euro di fatturato.

Nel 2022 il Comune  aveva incassato 407mila euro, nel 2023 centomila euro in più. E chissà nel 2024. «Grazie alle entrate derivanti dai parcheggi riusciamo a garantire gli interventi fondamentali per la salvaguardia e l’allestimento del litorale, ma soprattutto lo smaltimento dei rifiuti che si aggira su cifre superiori a 200mila euro», hanno dichiarano gli assessori ai Lavori Pubblici Enrico Giordano e all’ambiente Carlo Carta alcuni mesi fa durante la presentazione dei dati inerenti la stagione estiva 2023. 

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