Più ordine nelle terre di Cabras e del Sinis. Ma anche più sviluppo per il territorio. Il Consiglio comunale ha approvato l’aggiornamento del Piano di valorizzazione e recupero delle terre civiche, in linea con le norme regionali vigenti. «Si tratta del principale strumento di programmazione per il corretto utilizzo di tutti i terreni soggetti ad uso civico – ha specificato l’assessora Alessandra Pinna - utile a disciplinare la destinazione d’uso del territorio con la finalità di migliorare lo sviluppo economico e sociale della comunità».

Lo studio è stato condotto da un gruppo di professionisti. Prima si sono occupati della ricostruzione degli usi civici del Comune a partire dai provvedimenti formali di accertamento effettuati non solo dall’Ente ma anche dal Commissario Regionale per gli usi civici. «Dalle ricerche effettuate non è stato possibile individuare i terreni a uso civico di Solanas - ha detto Pinna - Sono invece note le terre localizzate nel Sinis e in parte nelle zone vicine al centro abitato. Abbiamo voluto approvare questo aggiornamento al in modo da andare incontro alle esigenze del territorio - afferma ancora Pinna -. Oggi vi è l’esigenza di adeguare l’uso civico anche a fini turistici, modificando la destinazione di una parte delle terre presenti nella fascia costiera che precedentemente erano destinate all’agricoltura. Questo si traduce in un possibile aumento dell’occupazione e promuove la conservazione delle risorse naturali, rafforzando nella popolazione il concetto di tutela dell’ambiente».

I terreni risultavano inizialmente suddivisi in due sole categorie a seconda dell’uso: la prima era dedicata solo al pascolo. la seconda alla coltura agraria. Con l’adeguamento del Piano si prevedono oggi tre categorie. La prima è quella delle migliorie fondiarie, agricoltura e allevamento. La seconda categoria è quella relativa alle aree destinate alla Pesca e alla piscicoltura. La terza categoria riguarda la Conservazione ambientale, valorizzazione turistica e servizi di pubblica utilità. L’elaborato verrà inoltrato in Regione per l’approvazione. 

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