Cabras, il Comune promuove due iniziative contro la violenza sulle donne
Nell’ambito del progetto del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano: l’obiettivo è quello di sensibilizzare, informare e rafforzare la cultura del rispettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’obiettivo è quello di sensibilizzare, informare e rafforzare la cultura del rispetto. Il Comune di Cabras promuove due iniziative contro la violenza sulle donne nell’ambito del progetto del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano.
Gli eventi si inseriscono nell’ambito della III Edizione del Festival di Sensibilizzazione per il contrasto alla violenza contro le donne. Il primo appuntamento è in programma venerdì 6 dicembre, alle 18, presso il Centro Polivalente, dove si terrà la presentazione del libro di Patrizia Cadau “Volevate il silenzio, avete la mia voce”.
Saranno presenti l’autrice e la responsabile del Centro Antiviolenza che, coadiuvate dalle letture dell’attrice Sara Giglio, dialogheranno con il pubblico sui temi trattati nel volume, offrendo spunti di riflessione e testimonianza. Il secondo evento, inizialmente programmato per la giornata del 24 novembre e in seguito rimandato a metà dicembre per causa imprevista, si svolgerà presso la scuola secondaria di primo grado di Cabras, e coinvolgerà tutte le classi.
L’appuntamento, inserito nel progetto educativo “Potere alle parole”, offrirà ai giovani un’occasione di confronto guidata dalle operatrici e dalla presidente del Centro, per approfondire temi legati al rispetto, al linguaggio e alla prevenzione della violenza di genere.
«Il contrasto alla violenza di genere passa anche attraverso un lavoro costante di educazione e consapevolezza, soprattutto tra i più giovani - spiega il sindaco Andrea Abis - Viviamo in un tempo dinamico e particolare, in cui ragazzi e ragazze affrontano nuove e profonde sfide. Le istituzioni hanno la responsabilità di essere presenti, di offrire punti di riferimento e occasioni di crescita che li accompagnino nella costruzione della propria identità».
«Promuovere momenti di sensibilizzazione come quelli organizzati dal Centro Antiviolenza significa offrire ai nostri giovani strumenti concreti per comprendere il valore del rispetto e delle relazioni tra persone. La scuola deve essere uno spazio in cui imparare a riconoscere i segnali della violenza, anche quella più sottile, e dove ciascuno si ritiene parte attiva di un cambiamento culturale», dice l’assessora alle Politiche sociali Laura Celletti.
«Promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere permette di creare conoscenza e speranza verso un futuro libero dalla violenza contro le donne», dichiara invece la presidente del Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano, Francesca Marras. «La prevenzione, a partire dalle scuole, è essenziale per dare alle nuove generazioni strumenti per riconoscere i segnali della violenza e promuovere relazioni basate sul rispetto e sulla parità – commenta infine la consigliera di Parità della Provincia di Oristano Martina Dell’Oro».
