Cabras, i bagnini salvano un giovane a Mari Ermi
Il sindaco Abis: «Un grazie sincero agli operatori che ogni giorno lavorano per la sicurezza in mare e salvaguardano la vita di residenti e turisti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Se fosse accaduto pochi giorni fa, visto che il servizio del salvamento a mare è attivo tutti i giorni solo dal primo agosto, sarebbe accaduto il peggio. Ieri, intorno alle 17, i bagnini in servizio nella spiaggia di Mari Ermi sono intervenuti con prontezza per soccorrere un kitesurfer in difficoltà a oltre 200 metri dalla riva. Il bagnante si era spostato lontano dalla riva per praticare kitesurf, che consiste nel farsi trainare da un aquilone per mezzo di sottili cavi e una tavola per navigare sul pelo dell’acqua.
Durante le manovre in mare, il kiter ha perso però il possesso della tavola e, senza più appoggio, non è riuscito a rientrare a riva.
L’intervento di salvataggio è stato tempestivo. Roberto Tomasi, a bordo del pattino di salvataggio, e Diego Careddu, su tavola suo rescue, la novità di quest anno nel litorale del Sinis, hanno raggiunto l’uomo e lo hanno riportato in sicurezza a riva.
«Il lavoro di questi operatori, spesso silenzioso, è fondamentale per garantire la sicurezza delle persone nelle nostre spiagge - ha detto il primo cittadino di Cabras Andrea Abis - Anche sabato, con prontezza, sono intervenuti a scongiurare eventi pericolosi che a volte possono evolvere in termini drammatici. Un grazie sincero a tutti i bagnini che ogni giorno lavorano per la sicurezza in mare e salvaguardano la vita di residenti e turisti».