Pane, latte, frutta, verdura, pasta, biscotti e tanto altro. È l'elenco della spesa, quella che però in tanti non riescono più a fare. A Cabras, quando la serranda di un piccolo negozio di alimentari la sera tardi viene abbassata, inizia la solidarietà.

Da ieri Aura e Andreina Lugas, le due sorelle che gestiscono il market di via De Castro "Aura Market", regalano tutto ciò che rimane invenduto e che spesso viene buttato. O che magari è in scadenza a giorni. Un regalo per i poveri, per chi ha difficoltà a riempire il frigorifero e la dispensa della cucina. «Spero che la vergogna di essere visti non freni le persone che hanno veramente bisogno di cibo - commenta Aura Lugas -. Dopo le otto e trenta qua non c è più nessuno. È tutto buio e non ci sono telecamere. Le persone devono stare tranquille».

Del resto sono in tanti, anche dentro il supermercato, tra una lacrima e l'altra, a raccontare alle due sorelle di non riuscire più a fare la spesa. C'è chi ha perso il lavoro o chi ha una pensione da fame. «Mai dimenticherò una signora che piangeva perché non poteva permettersi la carta igienica - racconta ancora la titolare -. Questo perché con i buoni del comune l'acquisto di questo prodotto non era consentito. Ma sono sempre di più quelli che non riescono a comprare i generi di prima necessità. Spero di poter aiutare più persone possibili. Ogni giorno metteremo fuori dal negozio diversi prodotti. Il regalo più grande per noi sarebbe, il mattino dopo, alla riapertura, non trovare nessuna busta con dentro la spesa».
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