C’è di tutto e di più: un forno a microonde arrugginito, un barbecue datato e una macchina per fare la pasta fresca. Ma anche giocattoli, sedie da mare, ombrelloni e tanto altro ancora. Ci vuole poco a capire che qualcuno ha deciso di eliminare tutto ciò che in casa non serviva più. Ma anziché dirigersi verso l’eco centro del paese c'è chi ha abbandonato i rifiuti a Is Arutas, cuore del Sinis.

I cafoni dell’estate sono già entrati in azione. I rifiuti sono stati abbandonati a ridosso dei cassonetti che il Comune di Cabras ha installato lungo tutto il litorale per permettere ai turisti di smaltire i rifiuti dopo una giornata passata in spiaggia. Per i vacanzieri un’accoglienza non di certo da cartolina. Le discariche sono ovunque: i maleducati di turno hanno scelto il punto dove è certo che gli addetti alla raccolta dell’immondizia passano ogni giorno.

Il sindaco di Cabras Andrea Abis è indignato: «La ditta ovviamente ritirerà tutti i rifiuti che sono stati abbandonati. E questo avrà un costo in più per le tasche dei cittadini di Cabras.  Si tratta di un atto inaccettabile, vergognoso, incivile, fatto da perfetti ignoranti. Stiamo facendo di tutto per accogliere i turisti degnamente, ma anche per far vivere bene i residenti, ma ancora c’è chi si comporta in questo modo». 

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