C’è qualcuno che chiede chiarezza e non giocare più a nascondino. A Cabras il no all’approvazione del bilancio della Fondazione Mont’e Prama da parte del sindaco Andrea Abis fa discutere e non poco.

Chi alza la voce per ora è la consigliera Alessandra Lochi, esponente del Pd cabrarese e presente in Consiglio con un suo gruppo autonomo: «Nel magico mondo di “FantasilAbis” le sorprese e i colpi di teatro sono all'ordine del giorno. Abis dovrebbe spiegare, in concreto, le ragioni di questa sua scelta, senza trincerarsi dietro il richiamo a un generico e non meglio precisato “interesse del Comune che rappresento”. Dovremmo dunque pensare che il bilancio della Fondazione, approvato col suo voto, unico contrario, sia lesivo degli interessi di Cabras? Dovremmo ritenere che i consiglieri Efisio Trincas e Graziella Pinna, entrambi cabraresi, abbiano avallato l’approvazione un bilancio lesivo degli interessi del Comune di Cabras? Se così fosse, sarebbe un fatto gravissimo e mi chiedo cosa stesse aspettando, il sindaco, a portarne a conoscenza l'opinione pubblica».

Lochi infine fa un appello al primo cittadino: «Auspico che sia fatta immediatamente chiarezza su un fatto tanto rilevante in tempi rapidi, nell'esclusivo interesse di Cabras e del suo territorio». Intanto Abis per ora, dopo il no al bilancio della Fondazione, ha scelto la via delle poche parole. Sulla sua decisione dice di non poter dare spiegazioni. Si limita a dire che allo stato attuale non condivide certe scelte dell’ente da lui tanto voluto e che deve tutelare gli interessi dei cittadini.

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