Ancora nessun nonnino nell’immobile di via De Castro, a Cabras. Anche il 2023 si è chiuso senza aver inaugurato il centro diurno per anziani.

Quello che era il desiderio di Elisabetta Manca, una cittadina morta diversi anni fa che nel suo testamento aveva scritto di voler donare la sua casa al Comune per realizzare un centro dove i vecchi del paese potessero trascorrere le giornate in compagnia. 

Ma non solo: alle casse comunali aveva lasciato in eredità anche 150 mila euro che l’amministrazione doveva utilizzare per trasformare la struttura. Più tutti i mobili. Il sindaco Andrea Abis annuncia però l’inizio dei lavori e spiega cosa verrà realizzato all’interno dell’edificio: «So bene anche io che il centro anziani doveva essere già fruibile, ma purtroppo sono tantissime le pratiche che devono portare avanti i dipendenti dell’Ufficio tecnico comunale. I lavori per ristrutturare l’immobile stanno per partire, questione di poco tempo. Nel piano terra verrà realizzato un centro diurno per anziani, nel primo piano però è possibile solo realizzare due appartamenti che verranno messi a disposizione sempre degli anziani che hanno bisogno di un’abitazione provvisoria. Sono tanti i cittadini di età avanzata che vivono da soli in case  vecchie e spesso a rischio crollo. La casa di signora Elisabetta quindi servirà per dare una mano a queste persone. Come del resto vuole lei».

Parte dei lavori sono iniziati nel 2018. Poi silenzio totale. «Per rendere a norma la struttura mancavano ancora tanti interventi - conclude Abis - Ora interveniamo investendo le risorse del Pnrr. Il 2024 sarà l’anno sarà quello decisivo».

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