Kiwi, avocado e bottarga. Un piatto verde, un omaggio al mondo vegetale. E tanti applausi. Lo chef Carlo Cracco ieri sera ha chiuso con successo, davanti a una folla immensa e mai vista come quest’anno, la serata finale del Festival della bottarga andato in scena nel centro storico di Cabras, nella Piazza del Gusto. Non un primo o un secondo piatto, niente pane: Carlo Cracco, come aveva già anticipato alcuni giorni fa, ha proposto un piatto originale, fresco e innovativo.

Durante la sua esibizione, lo chef stellato  ha mostrato tutta la sua abilità con gesti veloci e precisi che hanno catturato l’attenzione del pubblico, mentre i suoi racconti e le sue spiegazioni hanno reso l'esperienza ancora più coinvolgente. «Cabras è un luogo dove il mare incontra la terra, e da questa unione nasce un prodotto, la bottarga, che racchiude secoli di storia - ha detto -  Mentre il piatto prende forma, capiamo che la vera magia sta in questo legame tra passato e presente, tra la natura e la mano esperta che trasforma la bottarga in un’esperienza indimenticabile. Si tratta di un ingrediente ottimo, affascinante. Ho assaggiato la bottarga per la prima volta a Venezia  tanti e tanti anni fa, inizialmente non avevo capito cosa fosse, era secca, mi sembrava un salume. Poi con il tempo è nato un grande amore. Un territorio come Cabras non è solo un luogo, è una storia da gustare».

Soddisfatto della due giorni il sindaco di Cabras Andrea Abis: «Raccogliamo il risultato di una edizione 2024 straordinaria, un’edizione progettata con un format nuovo che ha coinvolto migliaia di persone in una due giorni ricca di eventi e con la presenza di grandi ospiti. La strada del turismo di qualità è quella che pianifichiamo e che stiamo perseguendo».

Non sono mancati i momenti culturali, tra cui il dialogo con Pietro Catzola, cuoco del Quirinale, e il contest enologico “Colpi di Vernaccia”, che ha coinvolto appassionati e intenditori e che ha visto il giovanissimo Luigi Cerundolo aggiudicarsi il primo posto. Secondo posto per Tony Congia e terzo gradino del podio per Maurizio Sanna. Miglior decorazione Michele Spallone, miglior tecnica Tony Congia e miglior finger food anche Michele Spallone. 

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