Bosa, sulla gestione della Darsena i gruppi di minoranza presentano un’interrogazione urgente
Diverse le questioni poste dall’opposizionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Che quella protocollata qualche giorno fa sia una interrogazione destinata ad animare il dibattito in Consiglio comunale a Bosa lo si intuisce dall’oggetto: “Verifica gestione Darsena, mancati introiti e bilancio in perdita”. I consiglieri dei gruppi di opposizione Alessandro Naitana Salvatore Sanna (“insieme si cambia”), Anna Maria Carlini (Fratelli d’Italia), Rosalia Acca, Claudia Mastinu, (“Per Bosa”) chiedono questa volta al sindaco Piero Casula e all’assessore Silvano Cadoni di fare chiarezza sulle spese di gestione della struttura comunale, considerato che, scrivono, “si sono verificate anomalie confermate anche dal riscontro della segretaria comunale, la quale chiedeva di annullare in autotutela la determinazione di affidamento della gestione”.
In particolare la minoranza chiede chiarezza su spese relative ad affidamenti diretti con un elenco abbastanza corposo. Andando in ordine si parte con la società “Cantiere di Bosa Soc Coop.” che ha un affidamento per 6 mesi dei soli servizi portuali, non meglio specificati, per 73mila euro. La minoranza chiede quali controlli e parametri abbia adottato il Comune per verificare il corretto svolgimento del servizio. Si va avanti con la "Vigilanza la Nuorese", affidataria dei servizi di vigilanza armata, fornitura e installazione dell’impianto di videosorveglianza, per un anno con un importo di 98mila euro. In questo caso si segnala che non vi è traccia dell’installazione dell’impianto di videosorveglianza e non è dato a sapere quali controlli, in quali orari sono stati effettuati e quali sono le certificazioni dell’avvenuta prestazione resa dalla ditta incaricata. Ma non basta. La minoranza chiede ancora di conoscere particolari sull’affidamento alla “Biotoilette srl” del servizio di trasporto, posizionamento e collegamento fognario di due container box dall’ex mattatoio alla Darsena al costo di 488 euro. “Anche in questo caso – affermano dall’opposizione - non si è a conoscenza se tale installazione sia stata regolarmente autorizzata dagli Enti competenti, compresi l’ufficio tecnico comunale”. Si richiedono ancora informazioni del servizio assicurativo per la Darsena con pagamento premio di 881mila euro, su quello antincendio e sicurezza per un costo di 724mila euro.
L’interrogazione prosegue poi con la richiesta di chiarimenti sulle diverse spese sostenute e sugli incassi avvenuti per l’anno 2022, ma soprattutto pone dubbi sulla attuale gestione con una serie di interrogativi . “Chi la sta gestendo ed in base a quali atti di affidamento? Chi incassa i denari per le operazioni di varo e alaggio e, in particolare, se i servizi erogati in darsena risultano contabilizzati dall’amministrazione comunale ai proprietari delle imbarcazioni”.
Il sindaco Piero Casula per ora si limita a rispondere: «Non ho ancora letto con attenzione l’interrogazione, mi riservo di intervenire anche se mi sembrano più questioni che interessano gli uffici».