A Bosa vanno avanti i cantieri per la riqualificazione della rete idrica.

Nei giorni scorsi, è stata la volta del terzo lotto relativo all’imponente intervento  previsto da Egas sotto la supervisione di Abbanoa i cui lavori  ammontano a complessivi 4.3 milioni di euro.

“Il lotto appena consegnato da un milione e centomila euro – evidenzia l’assessore ai  lavori pubblici Federico Ledda -  ha come oggetto il rifacimento delle condotte idriche del centro storico, le quali da ormai troppo tempo per la loro vetustà hanno creato non pochi disagi. Le strade interessate dalla posa delle nuove condotte ed allacci - evidenzia Ledda - sono via Montenegro, Serravalle, Malaspina, via Sant’Ignazio, del Carmine. piazza Episcopio e il Corso.

Assieme a queste ci sarà anche via Gioberti, la cui condotta negli ultimi tempi è stata oggetto di continue rotture. Inoltre s’interverrà anche sulla condotta in via Roma e Ponte Vecchio.

I due precedenti lotti da 940mila euro e un milione e seicentomila euro – sottolinea l’assessore- sono già stati consegnati a fine estate e l’inizio dei lavori è imminente”. 

Le buone notizie non finiscono qui: l’abitato di Bosa è infatti inserito tra i primi trenta Comuni della Sardegna dove Abbanoa ha avviato l’innovativo programma “reti intelligenti” per risolvere i problemi legati ai cali di pressione nell’erogazione dell’acqua. L’intervento rientra nel programma di ingegnerizzazione delle reti idriche cittadine, attraverso l’installazione di apparecchiature all’avanguardia, valvole di sezione e di controllo di portate e pressioni.

Ma cosa accadrà concretamente? «Gli oltre 40 chilometri di reti cittadine – spiegano dal settore tecnico di Abbanoa -  sono stati divisi in quattro distretti idraulici. Ognuno ha una propria regolazione in base alle reali esigenze. La distrettualizzazione delle reti, in caso di guasti, consente di isolare la sola zona interessata senza creare disservizi nel resto del centro abitato. Con la rete costantemente sotto controllo è stato possibile individuare anche i punti dove sono necessari interventi di manutenzione straordinaria che richiedono la sostituzione integrale delle condotte come nel caso del collegamento tra il serbatoio di Pianu e Murtas e via Don Bosco».

Migliorie molto attese dai residenti, considerato che anche recentemente per quasi una una settimana è stato vietato l’utilizzo dell’acqua a scopo alimentare. 

© Riproduzione riservata