Si chiamava “Musei in Festa” l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale e dai gestori dei musei civici che ha consentito ai bosani di visitare gratuitamente  il Museo Casa Deriu, la Pinacoteca Atza e Museo delle Conce, tutti affidati  alla società Tacs di Suni.

Il numero dei visitatori è stato importante con i cittadini che hanno voluto apprezzare i  gioielli culturali della città. «Abbiamo promosso questa interessante iniziativa – evidenzia l’assessore Guglielmo Macchiavello -  che aveva come obiettivo la sempre maggiore conoscenza da parte dei nostri residenti per le eccezionalità di Bosa. Stiamo  studiando altre strategie – aggiunge - riguardanti le visite guidate, sempre al servizio dei cittadini».  

Quello che si è appena concluso per i musei bosani   è stato un altro anno con numeri decisamente positivi. Il servizio di gestione integrata dei beni monumentali  ha fatto registrare oltre 15 mila visitatori. Il pubblico è stato variegato  con  provenienza prevalentemente isolana nel periodo invernale,  internazionale e scolastica, tra i mesi  di aprile e settembre.  Dati secondo i gestori che possono essere soltanto migliorati perché  la città ha un potenziale culturale  davvero importante.

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