Bonarcado, pericolo frana e crolli nelle celebri cascate de Sos Molinos
Il costone potrebbe distaccarsi da un momento all’altro, il Comune chiude e vieta l'ingresso per l’ennesima volta(foto Pintus)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pericolo di frana e caduta massi nella celebre cascata de Sos Molinos. Una parete rocciosa è a rischio crollo, si trova in bilico sopra il sentiero che conduce al laghetto che crea la cascata del rio omonimo. Stamane il sopralluogo dei Vigili del Fuoco che hanno appurato l’estrema pericolosità del costone, che potrebbe distaccarsi da un momento all’altro. Hanno transennato l’area dichiarando il sito pericoloso per l’incolumità pubblica, il comune invece ha chiuso per l’ennesima volta l’ingresso del sito naturalistico, preso d’assalto da tanti visitatori soprattutto in questo periodo estivo.
L’accesso è vietato per motivi di sicurezza, per preservare lo stato dei luoghi e salvaguardare l’incolumità pubblica, l'ordinanza sindacale del 2023 è sempre vigente, segnalata da apposito cartello di rischio crolli. Appena è stato segnalato il pericolo «abbiamo allertato i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ispezione per valutare la stabilità della parete rocciosa – spiega la sindaca Annalisa Mele - il rischio di cedimento è concreto. Comunque l'accesso è interdetto e la segnaletica va rispettata rigorosamente, non è consigliabile avventurarsi in quella zona finché la situazione non sarà nuovamente valutata e dichiarata sicura dalle autorità competenti».
L’area, SIC sos Molinos, è tanto affascinante dal punto di vista ambientale quanto fragile ed esposta a cedimenti e crolli, che si sono accentuati subito dopo la devastazione del grande incendio del 2021. È stata dichiarata area estremamente sensibile ad elevato rischio idrogeologico, con possibili distacchi rocciosi.
Occorrerà un’analisi geologica e idrologica per valutare la consistenza e stabilità del costone, poi un intervento mirato per tutelare flora e fauna. Nonostante il divieto e la vigilanza costante da parte del Comune non si riesce a evitare che tantissimi turisti si avventurino giù per il sentiero per visitare le celebri cascate. Ammaliati dal fascino del luogo rischiano la pelle pur di godersi un po’ relax a contatto con l’acqua, scattando le immancabili foto ricordo: l’attrattiva ambientale è più forte della paura.
Per il ripristino idrogeologico e messa in sicurezza del SIC Sos Molinos ci sono 280mila euro. Quindi ulteriori 130mila per ricostituire le recinzioni, sistemare l'ingresso e la pulizia del rio. Insomma un vero e proprio restyling dell’area naturalistica, rinomata per le famose cascate e come zona ambientale di grande pregio, che conserva importanti esemplari di avifauna e di flora endemiche: «L'obiettivo è creare un’area attrezzata e polivalente per la fruizione turistica dell’attrattore naturale, ma prima va messa in sicurezza», sottolinea Mele.