Baratili San Pietro, polemica per la nuova segnaletica di via Mazzini
Due corsie ciclabili sui lati della carreggiata e tanta confusione per chi transita in autoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C'è un tratto di strada che a Baratili fa discutere e non poco. In via Mazzini da pochi giorni è apparsa una nuova segnaletica stradale.
Sono state disegnate le corsie ciclabili sui due lati della carreggiata, creando confusione a chi transita in auto. Chi passa da quelle parti, infatti,si trova davanti una strada divisa in tre piccole corsie.
Non capendo come ci si debba comportare. Un progetto messo in piedi dal Comune che la minoranza chiede subito di modificare.
“Una strada trafficata più da mezzi agricoli che da biciclette, e di conseguenza usata per scopi lavorativi, così segnata ci pare pericolosa per mancati standard di sicurezza - dicono i consiglieri Cristina Sesselego, Flavia Betzu, Antonello Mura e Alberto Murru - Qual è poi il significato di questa pista ciclabile che inizia e finisce nel nulla? Come minoranza, segnaliamo questa palese violazione delle normative tecniche, che rende la strada pericolosa e a rischio di incidenti e possibili contenziosi. Auspichiamo un intervento immediato per ripristinare le misure a norma di legge. Nel frattempo, se qualche cittadino dovesse ricevere informazioni, invitiamo a spargere la voce".
Sul caso fa il punto il vicesindaco Giannantonio Madau: “La segnaletica orizzontale è stata realizzata, su incarico dell’Unione dei Comuni, nell’ambito di un progetto ricompreso nella programmazione territoriale 2018-2019. Non essendoci spazi e modi per realizzare una pista ciclabile, ma dovendo realizzare un percorso facilmente individuabile, a suo tempo venne proposto dai progettisti e approvato un percorso realizzato secondo quanto previsto proprio dall'articolo 3, comma 12 bis del Codice della strada. Cioè la realizzazione di corsie ciclabili lungo il percorso. Ovviamente il lavoro non è concluso. Anche perché si stanno valutando delle modifiche sulla base dei cambiamenti urbanistici che ci sono stati nei 6 anni intercorsi dall'approvazione".
In realtà quindi, seppur strano, il Governo tempo fa ha introdotto nel Codice della Strada la possibilità di realizzare le "corsie ciclabili" che, rispetto alle già note piste ciclabili, si differenziano per il fatto di poter essere realizzate più facilmente in contesti urbanizzati preesistenti. Nonostante la pericolosità e la confusione che potrebbe provocare.
