«Chiediamo subito un intervento politico dei rappresentanti del territorio in Consiglio Regionale, affinché si possa rapidamente superare la situazione che si è creata».

Gli amministratori comunali di Baratili San Pietro e di Nurachi, guidati dai sindaci Alberto Pippia e Renzo Ponti, scendono in campo assieme dopo che in entrambi i territori è stato interrotto il servizio da parte del medico di base Andrea Todde.

«La motivazione ufficiosa che ci è stata fornita è la recente nomina di un nuovo medico di base nel nostro ambito sanitario, nomina che escluderebbe la possibilità per la Asl di proseguire l'impiego a tempo determinato del dottor Todde - si legge in un documento scritto dagli amministratori -. Ovviamente accogliamo con favore la nomina del nuovo medico, che però  raggiungerà il limite massimo di pazienti in tempi brevissimi e di conseguenza molti cittadini si troveranno nuovamente ed improvvisamente privi dell'assistenza di base».

Gli amministratori sono stufi di queste continue problematiche: «Questa è una situazione che, come amministrazione, riteniamo inaccettabile, incomprensibile, priva di una logica pensata per favorire i cittadini e potenzialmente pericolosa in quanto in grado di incidere sul livello di qualità dell'assistenza sanitaria. Chiediamo quindi che venga prorogata la presenza del dottor Todde nel nostro ambito».

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