Inchiesta Hazzard, sulla gestione di appalti pubblici fra Marghine e Alto Oristanese: l'eccezione sollevata tempo fa dall'avvocato Gianfranco Siuni (difensore di uno degli indagati) è stata rigettata. Stamattina il gup del Tribunale di Oristano, Elisa Marras, ha dato ragione al difensore, al quale era stata negata la possibilità di acquisire le intercettazioni, ma ha anche spiegato che avrebbe potuto sentirle in Procura.

A quel punto udienza aggiornata al 17 luglio per la discussione: il pm Armando Mammone ribadirà la sua richiesta di rinvio a giudizio e la difesa replicherà. L'indagine, affidata ai carabinieri, coinvolge sedici indagati fra ex amministratori, tecnici comunali e professionisti. Le accuse: falsità ideologica, peculato, turbata libertà del procedimento di scelta e frode nelle pubbliche forniture.

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